La pelle del bambino: come prendersene
cura naturalmente
Contatto, protezione, respirazione,
termoregolazione, depurazione: la pelle è lo specchio di numerosi
processi fondamentali che riguardano lo sviluppo fisiologico del
nostro bambino e la sua cura rappresenta una pietra miliare per il
suo benessere.
La pelle del bambino, dalla gestazione
all’età adulta, subisce numerose trasformazioni e adattamenti.
All’interno dell’utero, in un ambiente di protezione caldo
liquida, la superficie corporea è interamente coperta da una
sostanza, la vernice caseosa, ricca di grassi e proteine, che
protegge il feto e permane dopo il parto per circa 6-7 giorni,
aiutando il neonato ad ammortizzare l’impatto con il mondo esterno
chiaramente non sterile, freddo, dove molti elementi possono
costituire un pericolo potenziale. Il mantello idrolipidico, il pH
acido, le attività secretive in genere che costituiscono la naturale
protezione della pelle dell’adulto, nel bambino si vanno a definire
in concomitanza con il processo di crescita, per questo la pelle del
bambino richiederà cure e attenzioni particolari.
Cura della pelle
Per prenderci cura della pelle del
bambino sia in chiave preventiva che curativa è opportuno
approfondire la conoscenza di tre piante officinali di comprovata
efficacia: l’iperico, l’elicriso e la camomilla. Appartengono
alla flora del nostro territorio e permettono di trattare in maniera
completamente naturale problematiche comuni quali irritazioni da
pannolino, crosta lattea ed eczemi di varia natura.
L’iperico (Hypericum perforatum)
è una pianta dalle notevoli proprietà eudermiche, antinfiammatorie,
lenitive e cicatrizzanti, estremamente utile in tutti gli stati di
alterazione ed arrossamento della pelle. Anche detta “Erba di San
Giovanni”, se ne raccolgono i fiori verso la fine di giugno (per la
festa di San Giovanni appunto) che vengono messi in macerazione in
olio extravergine d’Oliva e sale marino per almeno 3 mesi.
L’iniziale esposizione per una settimana alla luce del sole farà
sì che il preparato assuma naturalmente il colore vermiglio che gli
è proprio.
L’elicriso (Helicrysum italicum)
è una delle piante utilizzate con maggiore successo nelle principali
alterazioni dell’equilibrio cutaneo che comportano arrossamento,
prurito, desquamazione e non mancherà dunque nei preparati contro la
dermatite da pannolino, la crosta lattea e l’eczema atopico. In
particolare la sua estrazione per macerazione in olio extravergine di
oliva permetterà di beneficiare delle proprietà riequilibranti e
normalizzanti cutanee di questa pianta.
La camomilla (Matricaria recutita)
è largamente impiegata nel trattamento della cute infiammata per la
sua azione antipruriginosa, antinfiammatoria e calmante del dolore.
L’olio d’Oliva, utilizzato come
mezzo d’estrazione delle piante officinali sopra citate, è di per
sé un importante rimedio per il benessere della pelle, in virtù
delle sue proprietà nutrienti, antiossidanti e protettive.
Con queste tre preziosissime piante del
nostro territorio è possibile realizzare un Oleolito composto, da
applicare sulla cute del bambino una volta al giorno in chiave
preventiva e più volte al giorno in caso di arrossamenti o di
alterazione dell’equilibrio della pelle in generale.
Chi volesse beneficiare di un prodotto
formulato e realizzato secondo i criteri di sicurezza ed efficacia
dell’erboristeria tradizionale potrà giovarsi dell’utilizzo
dell’Olio Baby Qualiterbe (
http://www.qualiterbe.it/product/1245),
a base di oleoliti di Iperico, Elicriso e Camomilla estratti in olio
extravergine d’Oliva bio spremuto a freddo. L’attività
emolliente, protettrice e riparatrice delle tre piante analizzate
sopra è ideale per il trattamento degli arrossamenti da pannolino e
delle alterazioni da crosta lattea. Si applica sulle zone più
soggette ad arrossamento e può essere usato sul cuoio capelluto e in
caso di eczemi di varia natura.
Igiene
I prodotti per la detergenza e cura
della pelle del bambino dovrebbero ridursi all’essenziale, con
pochi ingredienti di qualità presenti in quantità significative. E’
bene fare attenzione a non utilizzare tensioattivi aggressivi,
prodotti che fanno troppa schiuma o che tendono ad alterare il pH
acido della pelle del bambino, generalmente compreso tra valori fra
4.2 e 5.6.
In assenza di problematiche specifiche
un rimedio semplice, efficace ed economico è rappresentato
dall’amido di riso, dalle riconosciute proprietà rinfrescanti e
lenitive, che potrà essere sciolto comodamente nell’acqua del
bagnetto.
Valentina Ganz
Naturopata per Qualiterbe srl
Cell. 331 24 17 609
Bibliografia:
C. Giunti, “Cure naturali per la
pelle dei piccoli”, pubblicato in “L’Erborista”, novembre
2011
C. Giunti, “Decotti e tisane”,
Tecniche Nuove, 2007
ACTA Phytotherapeutica – Organo
ufficiale della società di Fitoterapia, SIFIT (1) 1995
E. Campanini, Fitopediatria, Tecniche
Nuove, Milano 2002
E. Campanini, Dizionario di fitoterapia
e piante medicinali, Tecniche Nuove, 2004